Classificazione delle armi
Molteplici sono le classificazioni moderne in merito alle svariatissime armi del
Wushu; tutte fanno riferimento alle caratteristiche salienti delle armi (quali
le dimensioni, il peso, la tecnica di costruzione, la struttura di base e le sue
possibili varianti). Abbiamo cercato di raggrupparle in categorie più omogenee
possibili, categorie che sono sempre riconducibili alla funzionalità delle armi
stesse. Dai vari documenti letti sull’argomento, possiamo concludere che non
esiste una classificazione chiara ed univoca delle armi, ma, riassumendo le
categorie più importanti che abbiamo incontrato, mostriamo quella che a nostro
parere è la più completa:
1- Chang Bingqi
2- Duan Bingqi
3- Ruan Binqi
4- Shuang Qixie
5- Yuan She Bingqi
6- Anqi
7- Fang Yu Wuqi
Yang Jwing-ming, "Le antiche armi cinesi" , Calzetti Mariucci, Perugia, 2000
Tavola "十八般武器概述" ("Shibaban wuqi gaishu" "Esposizione generale delle 18 tipologie delle armi" dal sito http://edu.ocac.gov.tw/taiwan/kungfu/_vti_bin/shtml.exe/e/5-1-2.htm , in cui si parla dei romanzi cinesi che raccontano le gesta dei Wuxia)
Kang Gewu e altri, "中国武术实用大全 Zhongguo Wushu shiyong daquan" , Jin ri Zhongguo chubanshe, Beijing 1990
Tabella nel sito internet http://hk.geocities.com/kkii_fung/pages4a2.htm dove compare un ulteriore categoria denominata Qi men bing ren 奇門兵刃 (classe delle armi da taglio inusuali). Questo documento classifica anche diversamente alcune armi.
Autori vari, "中国武术咨询大全 Zhongguo wushu zixun daquan" ("Grande raccolta di consigli sulle arti marziali cinesi"), Shandong jiaoyu chubanshe, 1997Autori vari, "中华古令兵械图考 Zhonghua gu ling bingxie tu kao" ("Raccolta di immagini delle migliori armi antiche cinesi") Renmin tiyu chubanshe 1999
3- 軟兵器 Ruan Bingqi (armi morbide)
Fanno parte di questa categoria le armi composte da più segmenti collegati fra loro per mezzo di catene, corde ed anelli , ovvero quelle armi la cui principale caratteristica è la flessibilità, essendo pieghevoli o dotate di snodi meccanici; la loro lunghezza può variare da un minimo di 30cm fino a circa 9 metri:. Vengono citati per esempio l'arpione snodato a quattro sezioni con testa a tridente (si jie tang),la frusta a nove sezioni (jiu jie bian), la corda freccia (sheng biao)[1] , l'artiglio volante (fei zhao), il bastone snodato a tre sezioni (san jie gun), il martello morbido (ruan chui), le briglie di corda di cotone (miansheng taosuo) ecc.
[1] Shengbiao o corda-freccia era un dardo collegato ad una corda, che veniva scagliato a mano e poi recuperato; nella Cina antica era molto utilizzato dai mercenari delle scorte a difesa delle carovane, perciò il termine biaoke, derivato da shengbiao, identificava tale categoria professionale.
2- 短兵器 Duan Bingqi (armi corte)
categoria che racchiude gli strumenti di lunghezza maggiore di quella di un braccio disteso, ma inferiore alla distanza compresa tra l terreno e le sopracciglia del praticante, quando assume la postura eretta di Bingbu (posizione a piedi uniti); normalmente l'uso di queste armi richiede l' impugnatura con una sola mano, tranne alcune rare tecniche nelle quali si adopera l'impugnatura a due mani.
Sempre Yang
Jwing-ming divide a loro volta questa tipologia in
"Armi Molto Corte"[1]
(che in genere misurano meno dell' avambraccio di chi le impugna; è
contemplata la possibilità di lanciarle). Rientrano in tale sottogruppo il
righello di ferro (tie chi), il pugnale (bishou), i puntali Emei[2]
(Emeici), le scuri dell'anatra mandarina (yuanyangyue) ;
"Armi Corte", quali la spada (jian) e la
sciabola (dao) la frusta rigida (ying bian), ecc.;
"Armi Corte Doppie" come la doppia frusta dura (shuang bian), la
forcina ornamentale per i capelli femminili (chai) e l' artiglio di gallo
tagliente su entrambe le facce ( Yin Yang rui ji zhua) .
[2] Emei 峨眉 è il nome di una montagna sacra sita nella provincia cinese del Sichuan,ed è molto famosa nella storia del Wushu, come luogo di origine di una delle tre branche principali delle arti marziali cinesi (Shaolinquan, Wudangquan, Emeiquan). Al riguardo potete consultare l'articolo sulla classificazione degli stili di Wushu.
1- 長兵器 Chang Bingqi (armi lunghe)
Questa categoria riunisce gli strumenti la cui lunghezza supera il livello delle sopracciglia del praticante posizionato in Bingbu. Generalmente queste armi vengono impugnate con le due mani, eccezionalmente per alcune tecniche è prevista l'impugnatura ad una sola mano. Secondo Yang Jwing-ming, all'interno della sua opera "Le antiche armi cinesi", le suddivide ulteriormente in "Armi Molto Lunghe" ( di lunghezza superiore a 2,7 metri),tra cui elenca il "bastone affusolato a diciotto Chi" (shuo e maoshuo)[1]; "Armi Lunghe" (da 1,7 metri a 2,7 metri) come ad esempio il bastone (gun o tiaozi)[2] e la lancia (qiang); "Armi Lunghe Doppie", quali la "lancia a doppia punta" (shuang tou qiang)[3] . Altre armi che abbiamo trovato classificate come Armi Lunghe sono: l'alabarda con le doppie lame a forma di mezzelune (fang tian ji), la picca (mao), l'ascia da battaglia (yue), la forca (cha), l'alabarda (ji), la scure (fu) , ecc.
[1]
Chi
戎
significa "dente" o “oggetto a forma di dente” ; Shuo
槊
è traducibile letteralmente come “asta lunga”, indica un asta di
legno con testa ovale e chiodata, ovvero una mazza dalla lunga
impugnatura e con intarsio di chiodi; Mao
矛
è la picca, l’asta, la lancia
[2]
Tiaozi
挑子è
traducibile come “tratto che sale verticalmente all’interno dei
caratteri cinesi, ed anche come “sollevare o tirare su qualcosa per
mezzo di un palo o di un bastone
[3]
Shuangtouqiang
雙頭槍
letteralmente “lancia a doppia testa”, in quanto il termine “tou”
頭
indica sia la testa che l’apice, la sommità di qualcosa
Sotto questa denominazione vengono indicate le armi che sono occultate (generalmente all'interno del vestiario) oppure le armi da lancio. Si tratta di utensili che devono necessariamente essere facili da nascondere e comodi da portare con se ed inoltre la loro struttura deve agevolarne la caratteristica principale, cioè quella di venir scagliate con precisione sul bersaglio. In conseguenza della loro ricca e pittoresca varietà, la classificazione fornita dal testo "Zhongguo wushu shiyong daquan", prevede quattro sottogruppi:
Shou zhi anqi 手擲(Armi nascoste da lanciare con le mani) le quali richiedono la destrezza e la forza dell'arto superiore per essere scagliate, come ad esempio la pietra a forma di locusta (fei huang shi), il dardo volante (fei biao) ed il coltello volante (fei dao); Suo ji anqi 索繫( Armi nascoste allacciate ad una fune); Ji she anqi 機射( armi nascoste da sparare per mezzo di un congegno meccanico); Yao pen anqi 藥噴( Armi nascoste che lanciano veleno)[1] .
Il dottor Yang Jwing-ming chiama questo gruppo Proiettili ed Armi da Lancio (Tou She Bingqi), e afferma che si tratta di armi che possono venire lanciate con le mani, oppure sparate tramite congegni meccanici a corda o a molla; ovviamente possiedono una funzionalità esclusivamente offensiva; come la balestra delle staffe (ta nu)[2] , i dardi volanti (fei biao), le frecce da lancio (shuai shou jian)[3] e l' anello da manica (xiu quan).[1] il carattere Yao 藥 significa: "sostanza medicinale, farmaco", ma nella letteratura cinese è stato spesso utilizzato col senso di "uccidere per mezzo del veleno"; il carattere Pen 噴 significa: "sgorgare, zampillare, schizzare, spruzzare"
[2] Tanu 踏弩; Nu 弩 è la balestra.Ta 踏 può essere tradotto con calpestare. Yang Jwing-ming traduce con Balestra delle Staffe perché l’arma da lancio veniva nascosta nella suola della scarpa o nelle staffe della sella
[3] Shuaishoujian 摔手箭 sono le "frecce da lanciare con le mani"
7- 防禦武器 Fang yu wuqi
(armi protettive)
Sono armature e scudi: si menziona lo scudo laterale (pang pai), lo
scudo stretto (ai pai), ecc.; la "piastra per coprire le spalle ed il torace
superiore" (pi bo) , la corazza per il busto (shen jia).
5-
遠射兵器 Yuan She Bingqi
(Armi per scagliare lontano)
Vengono citati l'arco
(gong) e la balestra (nu)
4-雙器械
Shuang Qixie (armi doppie)
Il comune denominatore di questa categoria è il loro utilizzo speculare in coppia, impugnate una per mano, come armi gemelle; sono tipiche le doppie sciabole (shuang dao), le doppie spade (shuang jian), ecc.