Leijia Meihuaquan 雷家梅花拳


Stele di un maestro di tredicesima generazione a Dahuangtan

Tomba di Wang Nianen王念恩, un generale del-l’esercito Qing, praticante di Meihuaquan di 11a generazione

di Enrico Storti


Foto con un gruppo di praticanti di Meihuaquan, sotto due steli a Simacun, un villaggio della zona di Neihuang.

Enrico Storti

Un Ringraziamento particolare a Yang Yanming, a suo figlio ed agli altri membri della famiglia Yang che hanno reso possibile, e notevolmente facilitato, la ricerca in loco. Grazie anche ai maestri Yin Zhikuan 尹志宽, Liu Maishou 刘麦收e a tutti i praticanti di Meihuaquan che mi hanno calorosamente accolto nelle campagne.

Nell’area delle contee di Qingfeng e Neihuang è diffuso un ramo di meihuaquan con caratteristiche proprie ben definite: invece di 5 figure ne utilizza solo 4 (Dashi, Aoshi, Xiaoshi, Baishi) riportandole alla teoria Sixiang [1]; al posto delle mani a forma di pugno (Quan), abbiamo la prevalenza del palmo (Zhang).

 

I praticanti di questa diramazione si richiamano a Meng Youde e raccontano che è stato lui a tramandare l’utilizzo del palmo, mentre Zou Hongyi prediligeva l’utilizzo del pugno chiuso[2].

Sempre secondo i praticanti di questa zona, Zou Hongyi, che qui è chiamato Zou Zhigang, sarebbe morto qui e solo in seguito le sue spoglie sarebbero state traslate ad Houmazhuang.

Anche riguardo al lignaggio esistono sostanziali differenze, sia sulle posizioni genealogiche, inoltre qui viene indicato il nome di colui che avrebbe insegnato a Zhang Sansheng[3].

 

Queste sono le prime cinque generazioni:

 

Prima generazione

一辈

Zhu Yongyuan

朱永元

Seconda generazione

二辈

Zhang Zhenshu

张朕书[4]

Terza generazione

三辈

Wang Hongliang

王红亮

Quarta generazione

四辈

Meng Youde

Zou Zhigang

Cai Guangrui

Wang Xizheng

孟有德

邹志刚[5]

蔡光瑞

王席正

Quinta generazione[6]

五辈

Yang Bing

Lei Xin

Lei Zidong

Lei Gongyou

Meng Shouyu

杨炳

雷信

雷子洞

雷功有

孟守玉

 

Il tipo di meihuaquan di questa area si è diffuso a partire dal villaggio Leijiacun ed è stato praticato ed insegnato in particolare in seno alla famiglia Lei.

Oltre i maestri di quinta generazione appartenenti a tale famiglia ne vengono ricordati altri:

 

Un insegnate di pugilato degli anni del regno di Qianlong della dinastia Qing, Lei Yuxi 雷玉习 , usava lancia, sciabola, spada, bastone, biao , ecc. Egli è ancor oggi stimato e ricordato…….

Nell’epoca della repubblica, i discepoli di 11° generazione Lei Guoqing雷国卿  , Zhang Guozhong  张居忠, assunsero l’incarico di allenatori di Wushu del Minguo Lujun 48 民国陆军 48.

Il nono anno del Minguo (1920) , un discepolo di 13° generazione , Liu Chunrui刘纯瑞, all’età di 19 anni, fu mandato a Kaifeng a un Wu Da Lei 武打擂 (un combattimento sul ring) , dove si impose su 60 nomi.[7]

 

Nel villaggio Leijiacun esiste un area adibita per le cerimonie e per l’allenamento del Meihuaquan dove vengono conservate alcune steli. Infatti durante il regno di Guangxu, il Meihuaquan della famiglia Lei coinvolse le contee e le province vicine. Per rispondere all’esigenza di insegnare , nel villaggio di origine venne costruito un edificio speciale per il pugilato, che è ancor oggi visitabile.[8]

Esso è chiamato Meihuaquan Tang梅花拳堂 ed al suo interno sono conservati una carta della diffusione del Leijia Meihuaquan, un Albero Genealogico, scritte votive, altarini, armi, ecc.

L’altare centrale riporta al culto dei Tian Qin Shi, cioè i Cieli, i Progenitori ed i Maestri.

 

Di particolare rilevanza è la trasmissione di un sistema di combattimento con la lancia detto Dahuaqiang 大花枪 (Grande lancia fiorita) in cui due contendenti armati di una Grande Lancia si confrontano in una serie di Duilian[9].

I praticanti di “Leijia Meihuaquan” ritengono di detenere un sistema dello stile del Fiore di Prugno molto antico e molto vicino alle origini, adducendo che questo loro pensiero è supportato sia da fatti concreti, essendo questa una delle prime aree di diffusione “storica”[10] di questo stile, sia da ragioni tecnico-teoriche, infatti anche nell’utilizzo della teoria Sixiang in vece della teoria Wuxing essi affermano rivelare una pratica precedente e primigenia.

 

[1] Sìxiàng 四象, quattro immagini che sono originate dalla prima unione di Yin e Yang

[2] Nel libro Qingfeng wenshi ziliao清丰文史资料 (Dati sulla letteratura e la storia di Qingfeng), c’è un capitolo intitolato Leijia Meihuaquan Jinxi 雷家梅花拳今昔 (Passato e presente del Pugilato del Fiore di Prugno della famiglia Lei) che dà una versione differente: Tra la  fine dell’epoca Yuan  e gli inizi dell’epoca Ming, due maestri della quarta generazione di Meihuaquan di Xuchang ,  di cognome Shao e Meng iniziarono ad insegnare l’arte del pugilato a Qingfengxian, il Maestro Shao insegnò il palmo, il Maestro Meng il pugno.

[3] Nel lignaggio più diffuso, cioè quello che è tramandato in Hebei, il nome è poetico: Shouyuan Laozu; qui viene indicata una persona fisica ben precisa, tale Zhu Yongyuan 朱永元.

[4] Questo è il nome con cui qui è conosciuto Zhang Sansheng, gli ideogrammi utilizzati nell’articolo sono stati scritti all’autore da un maestro di questo ramo, ma uno di essi differisce da quello che Yang Yanming 杨彦明 nel suo articolo Qingfengxian Hancunxiang Leijia "Meihuaquan Tang" beiji 清丰县韩村乡雷家梅花拳堂碑记 (Le steli della "Sala del Pugilato del Fiore di Prugno" della Famiglia Lei della Cittadina Hancun della contea di Qingfeng) che invece è 张阵书.

[5] In realtà nell’articolo sopraccitato, Yang Yanming ipotizza si tratti di Zou Wenju, ma nell’incontro avuto in tempi più recenti rispetto alla pubblicazione dell’articolo, lui ed i maestri di quel ramo si sono detti convinti che Zou Zhigang fosse Zou Hongyi.

[6] Anche in questo livello generazionale vi sono differenze tra lo scritto a mano e l’articolo di cui sopra, infatti Yang Yanming non cita Lei Gongyou, però inserisce Sun Panlong 孙盘龙 ed Han Huali 韩花礼 , che nello scritto che mi è stato fatto non compaiono.

[7] Qingfeng wenshi ziliao清丰文史资料 (Dati sulla letteratura e la storia di Qingfeng), nel capitolo intitolato Leijia Meihuaquan Jinxi 雷家梅花拳今昔 (Passato e presente del Pugilato del Fiore di Prugno della famiglia Lei)

[8] Ibidem

[9] Duìliàn 对练, termine che sta ad indicare l’allenamento in coppia, che prevede la mimica del combattimento in uno spirito fortemente collaborativo.

[10] Intendo con “storica” la fase documentabile e comprovata di diffusione del Meihuaquan, quella cioè a cavallo tra l’epoca Ming e la successiva epoca Qing, fino ai giorni nostri.

DASHI

XIAOSHI

AOSHI

Storti Enrico ed Yang Yanming con un gruppo di praticanti di Leijia Meihuaquan davanti al Meihuaquan Tang. La stele al centro è quella di Zhu Yongyuan.

Stele dedicata ad un maestro di Meihuaquan nell’area di Neihuang

 

BAISHI